Matteo Canevari

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Docente a contratto di antropologia culturale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Pavia e nel corso di laurea in Infermieristica – https://studiumanistici.unipv.it/?pagina=docenti&id=1180

I suoi settori di ricerca sono l’antropologia della performance applicata allo studio del rituale e delle arti partecipative, l’antropologia medica, l’antropologia della rigenerazione urbana e dello sviluppo di comunità attraverso le arti.

Ha condotto ricerche sul campo nell’ambito del pentecostalismo e della periferia urbana e ha esperienza di conduzione di laboratori di teatro sociale in diversi contesti (migranti, comunità psichiatriche, quartieri) come operatore diplomato di Teatro Sociale presso il corso del Teatro Fraschini di Pavia.

È autore di numerosi saggi e monografie tra cui: “E’ la prima volta che ho visto qualcosa. Immagine, guarigione e retoriche della rinascita nel movimento pentecostale” (Antropologia, v. 7, n. 2, 2020). La religiosità feroce. Studio sulla filosofia eterologica di Georges Bataille (2007. Scandicci: Le Monnier). Lo specchio infedele. Prospettive per il paradigma teatrale in antropologia (2015. Milano: Mimesis). “What We Do Doing Theatre at School. An Experience of Social Theater in Italy During the Covid-19 Pandemic: An Ethnographic Research” (World Futures. The Journal of New Paradigm Research, vol. 78, n. 6, Agosto 2022, DOI: 10.1080/02604027.2022.2111963). Una comunità che cura. Etnografia performativa di una chiesa pentecostale pavese (2022. Como-Pavia: Ibis). È vicepresidente del Gruppo di ricerca filosofica Chora, membro del comitato editoriale di InCircolo – Rivista di filosofia e culture e membro del Self Media Lab della sezione spettacolo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Pavia.

EN

Contract Professor of Cultural Anthropology at the Department of Humanities and in the Course of Nursing of the University of Pavia.

His fields of research are the anthropology of performance applied to rituals and participatory arts, medical anthropology, applied anthropology on urban regeneration and community development projects through arts.

He has done fields research on Pentecostalism and on urban suburbs and he has experience in different contexts (e.g., migrants, psychiatric communities, peripheric city districts) as graduate Social Theatre Operator of the school of Fraschini Theatre in Pavia.

He is auctor of many books and essays such as: “E’ la prima volta che ho visto qualcosa. Immagine, guarigione e retoriche della rinascita nel movimento pentecostale” (Antropologia, v. 7, n. 2, 2020), La religiosità feroce. Studio sulla filosofia eterologica di Georges Bataille (2007. Scandicci: Le Monnier) e Lo specchio infedele. Prospettive per il paradigma teatrale in antropologia (2015. Milano: Mimesis). “What We Do Doing Theatre at School. An Experience of Social Theater in Italy During the Covid-19 Pandemic: An Ethnographic Research” (World Futures. The Journal of New Paradigm Research, vol. 78, n. 6, Agosto 2022, DOI: 10.1080/02604027.2022.2111963). Una comunità che cura. Etnografia performativa di una chiesa pentecostale pavese (2022. Como-Pavia: Ibis).

He is vice-president of the Group of Philosophical Research Chora, he also serves as an editorial committee member for the magazine InCircolo-Rivista di filosofia e culture and he is member of the Self Media Lab of the Department of Humanities of the University of Studies of Pavia.